ITALIA

“Todos, todos, todos” e la superiorità morale

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 22.07.2024 – Vik van Brantegem].

 Aurelio Porfiri ha scritto sul suo sito Traditio, per conoscere tutto su tradizione e tradizionalismo, del “problema della superiorità morale”, in un articolo che riportiamo di seguito. Osserva: «Purtroppo questo senso di superiorità morale si verifica anche nel campo cattolico, dove coloro che fanno parte del cattolicesimo progressista trattano con sprezzo la destra cattolica, i tradizionalisti, apostrofandoli come “rigidi, indietristi, passatisti, nostalgici, persone con problemi mentali” e via dicendo. (…) 

Italia

A 75 años de una experiencia que habla a nuestro tiempo

(Adriana Masotti. Vatican News).

El 16 de julio se celebra en Tonadico un acto en recuerdo de lo que sucedió en esa misma fecha, pero de 1949, en la estación de montaña del Trentino, lugar de vacaciones de un grupo de miembros del Movimiento de los Focolares, entonces en sus inicios. Con ellos la fundadora, Chiara Lubich, y el que sería el cofundador, Igino Giordani, unidos por un “pacto de unidad” del que nació una experiencia espiritual que tiene mucho que ver con las realidades humanas y la creación

Chiesa missionaria

I vescovi europei tracciano le linee di una Chiesa missionaria

(Simone Baroncia. Korazym).

L’Assemblea Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, dal titolo ‘Pellegrini di speranza. Per una Chiesa Sinodale e missionaria’, si è svolta a Belgrado dal 24 al 27 giugno su invito di mons. Ladislav Nemet, arcivescovo di Belgrado e vice presidente del CCEE. In questa assemblea è stato eletto il nuovo segretario generale del CCEE il Rev. Antonio Ammirati, finora vice segretario generale e portavoce del CCEE, che prende il posto del Rev. Martin Michaliček, segretario generale dal 2018. A don Martin, i vescovi hanno espresso la gratitudine per la disponibilità e per il lavoro fatto in questi anni a servizio delle Chiese che sono in Europa.

Il Mondo Universale

Un tempo di confusione e follia

(Aurelio Porfiri. Korazym).

Sarà probabilmente vero quanto affermato da alcuni, e cioè che con l’invecchiamento si acquisisce un maggiore distacco dalle cose. Per questo, specialmente negli ultimi tempi, mi trovo ad osservare fenomeni che sembrano annunciare nell’aria un vento di follia. Questo non soltanto nella società, dove vediamo che “le libertà” hanno di fatto minato alla sua base “la libertà”, le varie verità di fatto negano la possibilità di una visione oggettiva del mondo. Siamo afflitti da guerre che fanno intravedere esiti spaventosi, a cui si preferisce non pensare troppo. Quella che viene giudicata “la più grande democrazia del mondo” mostra sempre più quella violenza che sembra albergare nel suo animo più profondo.

Italy

La crisi di Chiesa e Politica, a Lignano ne parla l’ex direttore di Rai 1 e Tg2 Mauro Mazza

Si intitola “Lo stivale e il cupolone. Italia-Vaticano: una coppia in crisi” (240 pagine, 19,50 euro) il libro di Mauro Mazza, protagonista dell’appuntamento di domenica 14 luglio della rassegna “Un libro…un caffé” a Lignano Pineta. L’autore, noto per la sua lunga carriera giornalistica che lo ha portato a diventare direttore di Rai1, Tg2 e Rai Sport, incontrerà il pubblico al Kursaal alle 11. Mazza, com’è nato questo lavoro? «Su proposta dell’editore, Il Timone, che mi ha cercato per suggerirmi questa piccola avventura. Ho accettato e ho raccolto riflessioni che non sono solo frutto del momento, ma che ho approfondito nel corso degli anni». «Quando una coppia va in crisi le colpe non sono equamente divise: nessuno può dirsi non responsabile. Questo allontanamento, che è un dato oggettivo, tra l’Italia politica e la religione cattolica, è inconfutabile. Non si tratta di una frattura di antichissima data perché momenti di crisi ce ne sono stati, lacerazioni e polemiche tra la Democrazia Cristiana, che è il partito di ispirazione cattolica, e la Chiesa stessa. Ci sono stati anche contrasti personali tra De Gasperi e Pio XII che racconto nel libro, ma non hanno intaccato il cuore di questa sintonia. Fino a Papa Wojtyla i rapporti erano buoni perché a differenza dell’Europa, che ha un po’ sposato il laicismo, l’Italia, ospitando la sede della Chiesa Cattolica rappresentava, negli anni ‘80 e ‘90, un’eccezione».

Italy

Emigranti. Le Missioni cattoliche italiane e il loro ruolo

(Agencia Sir).

Le Missioni cattoliche di lingua italiana, o comunemente Missioni cattoliche italiane, sono comunità formate da emigranti italiani in varie parti del mondo. Nate a metà del XIX secolo per “accompagnare” all’estero pastoralmente – e non solo – i connazionali che partivano dall’Italia per motivi di lavoro, sono diventante, con il tempo, punto di riferimento degli italiani all’estero.

Pope Francis

Visita di Papa Bergoglio, la peggior Trieste va in scena sui social

“E anche questo, ce lo siamo levati dalle…”, “Ennesimo spreco di denaro pubblico. Tanto spiegamento di forza pubblica per proteggere qualcuno che a sua volta ha protetto degli esseri disgustosi”, “Un monarca assoluto che giudica la democrazia…”, “Un terzomondista pericoloso e demagogico”, “Che se ne torni a casa sua a predicare dato che l’Argentina sta vivendo un momento di disastro economico e sociale invece di dire scemenze in Italia”, “in una Trieste pericolosa predica il benvenuto in Italia ai migranti nel mentre la “sua” Città del Vaticano è chiusa con le Guardie svizzere armate.. come offrire una vacanza con il denaro del vicino…”, “Banda de criminali!!!”, “Non è un papa, ma un usurpatore!!!”, “Bela roba… arriva la magnadora mondiale, quei che predica la semplicità, umiltà e ga le panze piene de tutto per non parlare dei bori…”, “Per l’arrivo di un vecchietto pieno di peccati come tutti noi tutto questo casino”: questa è solo una piccolissima parte dei commenti apparsi, in questi giorni, sulle pagine social di TriestePrima agli articoli che hanno trattato dell’arrivo di Papa Bergoglio. 

Australie

Pell family has no complaints about Cardinal’s medical treatment in Italy

(Cath News).

Cardinal George Pell’s family has no ­complaints about his medical treatment in Rome’s Salvator Mundi Hospital and the autopsy report of his death, which they have had translated and scrutinised by Australian doctors. Source: The Australian.

The Cardinal, who had several serious heart conditions, the first dating back to the 1990s, was “a ticking time bomb’’, his brother, David Pell, told The Weekend Australian.

Italy

Un omaggio a Joaquín Navarro-Valls, una occasione per i giovani

“Un omaggio a Joaquín Navarro-Valls che, oltre ad essere stato portavoce per 22 anni di un grande pontefice come San Giovanni Paolo II, è stato anche il co-fondatore della nostra fondazione, la Biomedical University Foundation. Un riconoscimento che si pone come obiettivo quello di promuovere una cultura della leadership intesa come servizio agli altri. L’evento si propone inoltre di contribuire alla formazione personale e professionale dei giovani studenti attraverso il “Fondo Borse di Studio per l’Università Campus Bio-Medico di Roma e intitolato proprio a Joaquín Navarro- Valls”. Il Presidente della Biomedical University Foundation, dottor Alessandro Pernigo, descrive così il “Premio Internazionale Leadership e Benevolenza Joaquín Navarro-Valls”.

Italy

Città di frontiera e laboratorio di riconciliazione

Da subito, tutti entusiasti e collaborativi: le istituzioni, la città tutta e la comunità cristiana. Poi la complessità dell’evento, l’assommarsi delle attività che impone la vita (civile ed ecclesiale) hanno reso il cammino non privo di ostacoli. Trieste è una città di frontiera, con una storia complicata e che ha visto l’accavallarsi del dramma della Risiera di San Sabba (unico campo di concentramento con forno crematorio in Italia), delle foibe di Basovizza, dell’esodo dei profughi dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. Trieste ne porta ancora le cicatrici, che non sono i monumenti, ma le sofferenze che permangono incise nella propria identità. Per questo la memoria va non solo coltivata ma anche bonificata, purificata perché è come la terra: se è inquinata dà frutti avvelenati.

Italy

«Solo la fedeltà alla gerarchia della Chiesa è cattolica, anche nella prova»

(La Nuova Bussola. Luisella Scrosati)

Sedevacantisti, sedeprivazionisti, Lefebvriani e tradizionalisti che negano l’autorità del Papa. La crisi nella Chiesa è conclamata, ma l’unica soluzione cattolica è una triplice fedeltà: fedeltà alla gerarchia, fedeltà ai suoi insegnamenti infallibili nel suo costante magistero e fedeltà alla liturgia coerente con la natura sacrificale della Messa. La Bussola intervista l’Abbé Hilaire Vernier, sacerdote della Fraternità Sacerdotale San Pietro.

Italy

Fragili e invisibili

(L’Obsservatore Romano. Redazione)

Un tragico primato. È quello detenuto dalla Repubblica Centrafricana, al primo posto tra i Paesi più a rischio di crisi umanitarie e disastri. Lo rivela l’Unicef, con la propria rappresentante nella nazione africana, Meritxell Relaño Arana. «I tre milioni di ragazze e ragazzi della Repubblica Centrafricana si trovano ad affrontare il più alto livello registrato di crisi e privazioni sovrapposte e interconnesse al mondo», ha detto in un intervento a Ginevra. Oltre dieci anni di conflitto prolungato e di instabilità «hanno messo a rischio ogni singolo bambino» del Paese, ha aggiunto il fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, con riferimento alle instabilità iniziate a fine 2012, quando gruppi di miliziani provenienti dal nord-est, i Séléka, attaccarono Bangui, rovesciando poi il presidente François Bozizé e dando inizio a una sanguinosa guerra civile, con un’ondata di violenze tra gli stessi gruppi Séléka e le milizie anti Balaka.

Italy

Il ruolo della scuola cattolica nel cammino sinodale della Chiesa cattolica in Italia

(Acistampa. Simone Baroncia).

“Le Linee Guida per la fase sapienziale del Cammino Sinodale delle Chiese in Italia invitano a ricercare le ‘condizioni di possibilità’ per una conversione pastorale e missionaria delle nostre Chiese, focalizzandosi non su che cosa il mondo deve cambiare per avvicinarsi alla Chiesa, ma su come la Chiesa debba cambiare per favorire l’incontro del Vangelo con il mondo… Il ‘camminare insieme’, infatti, sta sempre più caratterizzando la vita delle scuole cattoliche e dei loro organismi, come dimostra il lavoro stesso del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, improntato a reciproca stima e collaborazione e promotore a sua volta di un ampio discernimento sul futuro della Scuola cattolica e della Formazione professionale di ispirazione cristiana in Italia”: così inizia il ‘contributo per il Cammino Sinodale della Chiesa in Italia’ del Consiglio nazionale della scuola cattolica (Cnsc), inviato al Comitato del Cammino sinodale della Chiesa italiana quale contributo alla seconda fase del percorso sinodale, che riguarda il cammino ‘sapienziale’.

Italia

Dibattito sui presunti fenomeni ‘soprannaturali’ e di plagio: giurisprudenza e magistero della Chiesa cattolica   

(Korazym. Redazione).

Di Prof. Francesco Trombetta (già Primo Cultore univ. di Antropologia criminale e di discipline giuridiche c/o Dip.to di Diritto penale della Facoltà di Giurisprudenza e già Tutor e docente c/o gruppo diocesano ‘Il buon Pastore’) La mia disamina sarà imperniata, in linea di massima, sulla dimostrazione della legittimità in scienza e coscienza, di un’ intenzione di preghiera a Dio ed alla Madonna, fondata sul presupposto della veridicità spirituale e pastorale della proclamazione evangelica esternata in questo video (focalizzata nel paragrafo n. 6, cfr.

Italia

Avanza la legge sulla surrogata “reato universale”. Quando il voto in aula?

(Avvenire. Francesco Ognibene).

Ok in Commissione Giustizia al ddl che estende la punibilità a chi commette il reato all’estero. Respinta la proposta leghista di inasprire le pene. La relatrice Campione: tuteliamo donne e bambini. È pronto per andare in aula al Senato il disegno di legge che introduce il reato universale di maternità surrogata. Il voto favorevole della Commissione Giustizia del Senato, nella mattina di mercoledì 3 luglio, con il mandato alla relatrice Susanna Donatella Campione (Fdi) a portare la bozza della norma all’esame dell’assemblea apre la strada all’ultimo miglio di un provvedimento che era stato già varato alla Camera in prima lettura a fine luglio di un anno fa.