(Vatican News, Redazione).
Padre Emmanuel Saintéliat, sequestrato domenica scorsa, è stato rilasciato dai banditi che avevano attaccato il comune di Gressier e ucciso venti persone. La conferma della liberazione è arrivata dall’arcivescovado, che in una nota aveva chiesto alle autorità di mettere fine alla violenza e ristabilire il diritto alla vita. È libero il sacerdote della parrocchia di San Giovanni Battista, padre Emmanuel Saintéliat, rapito domenica scorsa dai membri di una gang che avevano devastato una zona della regione metropolitana della capitale Port-au-Prince, il Comune di Gressier. A confermare la liberazione è stato l’arcivescovado di Port-au-Prince, secondo fonti giornalistiche non sarebbe stato pagato il riscatto. Venti almeno le persone rimaste uccise nell’attacco condotto dalle bande armate di Vivre Ensemble (Vivere insieme), guidate dall’ex agente di polizia Jimmy Cherizier, che avevano assalito la sottostazione di polizia di Gressier.