(La Nuova Bussola. Nico Spuntoni).
L’esilio di monsignor Georg Gänswein potrebbe finire presto. A Friburgo, diocesi originaria nella quale è tornato senza incarichi lo scorso luglio dopo che Francesco lo ha privato anche formalmente del ruolo di prefetto della Casa Pontificia a fine febbraio 2023, sono già pronti i bagagli del fedelissimo collaboratore di Joseph Ratzinger. C’è da scommettere che siano pieni di cappotti, guanti e altri vestiti pesanti: la sua prossima destinazione, infatti, è la Lituania. L’indiscrezione lanciata lo scorso aprile da Elisabetta Piqué, vaticanista molto vicina a Bergoglio sin dagli anni di Buenos Aires, ha trovato conferme anche in fonti vaticane da noi consultate. Salvo complicazioni dell’ultimo minuto, la nomina ufficiale non dovrebbe tardare troppo ad arrivare.