PAPUA NUOVA GUINEA

Dalle tribù ai seminari: tra le foreste fioriscono sempre più vocazioni

(Agenzia Fides).

Una Chiesa giovane che non conosce crisi vocazionali. È la fotografia della realtà cattolica della Papua Nuova Guinea che emerge a poche settimane dalla visita di Papa Francesco. Il Vescovo di Roma, all’interno di quello che sarà il viaggio record del pontificato (quattro Stati in due Continenti per un totale di oltre trentatremila chilometri tra aereo e spostamenti in auto), si fermerà nel Paese per poco più di due giorni dove, tra i tanti impegni fissati in agenda, vi è l’incontro con i missionari.

Catholic Church tells politicians, not to put Christian sectarianism in the constitution

(AsiaNews. Port Moresby).

While the country is getting ready to welcome Pope Francis in September, amendments have been proposed to assert the country’s Christian identity. For the Catholic Bishops’ Conference, this is a “dangerous” step that “obscures and even erases our unique Melanesian identity [. . .] rather than acknowledge, celebrate and perfect it through the Gospel”. The backers of the constitutional changes are the same groups that got the King James Bible inside parliament in 2015, promising “blessings and riches”.

Continue reading..