“Il convivente di fatto è un familiare”. Cosa cambia con la sentenza della Consulta
(Marco Leardi. il Giornale).
Il convivente di fatto è da considerarsi un famigliare e deve pertanto godere delle conseguenti tutele. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale che, con una sentenza (n. 148 del 2024), ha dichiarato illegittimi due articoli del codice civile. Si tratta dell’articolo 230-bis, terzo comma, nella parte in cui non viene previsto come familiare – oltre al coniuge, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo – anche il “convivente di fatto” e come impresa familiare quella cui collabora anche quest’ultimo.