Papa Francesco non è affatto tenero con quei movimenti cattolici nati nel XX secolo che per Giovanni Paolo II erano invece “una rifioritura della Chiesa nel mondo”: Opus Dei, Comunione e liberazione, Legionari di Cristo, focolarini, carismatici, neocatecumenali, e tanti altri ancora. Lungi dal sostenerli, li castiga.
Ma ce n’è uno che per lui fa eccezione: la Comunità di Sant’Egidio.
Francesco mostra di prediligerla in dosi smisurate. E la Comunità lo ricambia occupando sempre più spazi alla sommità della Chiesa.