Giubileo 2025, papa Francesco: “Aprirò una Porta Santa in un carcere”

(Il Giornale. Nico Spuntoni).

Francesco si era presentato al mondo come vescovo di Roma. Il suo legame con la città lo ha confermato oggi visitando il Campidoglio così come avevano fatto i suoi predecessori e così come lui stesso aveva fatto nel 2019. Questa volta, però, ad accoglierlo con la fascia tricolore non c’era Virginia Raggi, la sindaca grillina con cui aveva stabilito un buon rapporto personale, ma il dem Roberto Gualtieri. La visita è stata l’occasione per ringraziare le autorità cittadine per la collaborazione nell’organizzazione del prossimo Giubileo, previsto l’anno prossimo e che sta costando qualche disagio ai romani e ai pendolari. Proprio a proposito del Giubileo, Bergoglio ha fatto un annuncio nel corso del suo discorso in Campidoglio. Il Papa è molto sensibile sul tema dei detenuti e lo ha dimostrato sin dall’inizio del suo pontificato. Di recente si è recato a visitare il carcere della Giudecca nel corso del suo viaggio a Venezia e, uscendo, ha detto di aver pensato: “ogni volta che vado in carcere dico perché loro e non io”. Per questo Francesco ci tiene a coinvolgere i detenuti anche nell’Anno Santo. A questo scopo, in Campidoglio, ha annunciato che aprirà una Porta Santa in un carcere. L’annuncio, scandito con chiarezza, è stato seguito dall’applauso della Giunta e dei consiglieri presenti in Aula Giulio Cesare, prima che il Pontefice riprendesse il suo discorso. Una decisione presa proprio nello spirito che riconosce nella città di Roma.

Continue reading

Jubilee 2025 – Bishop Fisichella: 32 Million Pilgrims Are Expected

(Exaudi. Hernán Sergio Mora).

32 million pilgrims are expected to arrive in Rome on the occasion of Jubilee 2025, which will begin with the opening on December 24 of this year of the Holy Door in St. Peter’s Basilica.

Of them, 2.5 million will be from the United States, 1.4 million from Germany, almost a million from Great Britain. About 250 thousand people from Argentina, and a similar number from Brazil, but also from Muslim countries like Turkey, with 86 thousand. These data are according to projections made by the statistics department of the Roma Tre University.

This was indicated by the pro-prefect of the Congregation for the New Evangelization, Mons. Rino Fisichella, in a press conference given this week at the “Associazione Stampa Estera in Italia”, and added that it is also expected, in addition to these figures, that “many tourists become pilgrims.”

Continue reading…

Bartolomé anuncia que Francisco y él peregrinarán juntos a Nicea durante el Jubileo de 2025

(Religión Digital.  Jesús Bastante).

“Su Santidad el Papa Francisco desea celebrar juntos este importante aniversario y tiene previsto venir a nuestro país para visitar el Patriarcado de Constantinopla, y después nos dirigiremos juntos a Nicea, a Iznik, para una importante celebración histórica de este aniversario“. El patriarca Bartolomé anunció este jueves, desde Lisboa, que Francisco viajará a Turquía el próximo año, coincidiendo con el Jubileo por los 1700 años del Concilio de Nicea. 

Durante un encuentro con periodistas con motivo del encuentro interreligioso organizado por Kaiciid, el patriarca de Constantinopla también anunció la creación de un comité organizador que “se reunirá en breve”.

Continue reading…

Holy Year or holy mess, Vatican and Rome begin dash to 2025 Jubilee with papal bull, construction

(AP. NICOLE WINFIELD).

The Vatican crossed a key milestone Thursday in the runup to its 2025 Jubilee with the promulgation of the official decree establishing the Holy Year. It’s a once-every-quarter-century event that is expected to bring some 32 million pilgrims to Rome and has already brought months of headaches to Romans.

Pope Francis presided over a ceremony in the atrium of St. Peter’s Basilica for the reading of the papal bull, or official edict, that laid out his vision for a year of hope: He asked for gestures of solidarity for the poor, prisoners, migrants and Mother Nature.

“Hope is needed by God’s creation, gravely damaged and disfigured by human selfishness,” Francis said in a vigil service afterward. “Hope is needed by those peoples and nations who look to the future with anxiety and fear.

Continue reading…

Giubileo 2025, ecco le norme per ottenere le indulgenze

(Andrea Gagliarducci. ACI Stampa).

Il primo atto del Cardinale Angelo de Donatis da Penitenziere Maggiore è la firma delle norme sulla concessione dell’indulgenza durante il Giubileo 2025. Tra pellegrinaggi, basiliche romane, e opere di misericordia, il percorso per ottenere l’indulgenza plenaria è delineato in tutte le sue possibilità in un documento articolato, in cui si sottolinea che Papa Francesco dichiara “illimitata la misericordia di Dio”, tanto che una volta questo era scambiabile con il termine “indulgenza”, che è “una grazia giubilare”, in cui si chiede ai confessori di rendersi sempre disponibili e si danno anche speciali facoltà sul foro interno per favorire il perdono. E poi, si può avere l’indulgenza anche visitando gli ammalati, oppure compiendo opere di carità.

Continue reading…

Papa Francesco, Vespri dopo la consegna della Bolla del Giubileo: “Abbiamo bisogno di speranza”

(Acistampa. Andrea Gagliarducci).

La speranza che si vuole celebrare nel Giubileo ormai alle porte non è “un semplice ottimismo umano o un’effimera aspettativa legata a qualche sicurezza terrena”, ma è piuttosto una realtà già compiuta in Gesù e che ogni giorno è donata anche noi fino a quando saremo una cosa sola nell’abbraccio del suo amore”. Papa Francesco celebra in Basilica Vaticana i secondi vespri della solennità dell’ascensione, ma è una celebrazione che si colora di un motivo particolare, perché all’inizio della celebrazione Papa Francesco ha consegnato – e sono stati letti alcuni brani – la bolla di indizione del Giubileo 2025.

Il giorno scelto è tradizionale, perché tradizionalmente la bolla di indizione dei Giubilei è stata consegnata in ascensione, ma è anche molto simbolico, perché il Giubileo è dedicato alla speranza – il titolo della bolla è Spes non confundit – e perché “Cristo asceso al cielo” è “il fondamento della nostra speranza” e “porta nel cuore di Dio la nostra umanità carica di attese e di domande. Ed è – annuncia Papa Francesco – “questa speranza, radicata in Cristo morto e risorto, che vogliamo celebrare, accogliere e annunciare al mondo intero nel prossimo Giubileo, che è ormai alle porte”.

Papa Francesco ricorda che la speranza cristiana “sostiene il cammino della nostra vita anche quando si presenta tortuoso e faticoso; apre davanti a noi strade di futuro quando la rassegnazione e il pessimismo vorrebbero tenerci prigionieri; ci fa vedere il bene possibile quando il male sembra prevalere; ci infonde serenità quando il cuore è appesantito dal fallimento e dal peccato; ci fa sognare una nuova umanità e ci rende coraggiosi nel costruire un mondo fraterno e pacifico, quando sembra che non valga la pena di impegnarsi”.

Continue reading …

Il sogno del Papa per il Giubileo: tacciano le armi, abolire pena di morte e debiti per i poveri

(VATICAN NEWS. Salvatore Cernuzio).

Francesco consegna “Spes non confundit”, la Bolla d’indizione dell’Anno Santo 2025. Appelli per detenuti, malati, anziani e giovani in preda a droghe e trasgressioni. Il Pontefice annuncia che aprirà una Porta Santa in carcere, invoca il condono dei debiti ai Paesi poveri, maggiore natalità, accoglienza per i migranti e rispetto del Creato, auspica la creazione di un Fondo per abolire la fame e l’impegno di pace della diplomazia. “È troppo sognare che le armi smettano di portare distruzione?”

È la speranza ciò che il Papa invoca come dono nel Giubileo 2025 per un mondo segnato dal frastuono delle armi, dalla morte, dalla distruzione, dall’odio verso il prossimo, dalla fame, dal “debito ecologico”, dalla scarsa natalità. È la speranza il balsamo che Francesco vuole stendere sulle ferite di un’umanità che, “immemore dei drammi del passato”, è sottoposta a “una nuova e difficile prova” che vede “tante popolazioni oppresse dalla brutalità della violenza” oppure in preda ad una crescita esponenziale della povertà, nonostante le risorse non manchino e siano perlopiù impiegate per spese militari. Spes non confundit, la speranza non delude è il titolo, tratto dalla Lettera ai Romani (Rm 5,5) della Bolla di indizione del Giubileo ordinario consegnata questo pomeriggio, 9 maggio, dal Papa alle Chiese dei cinque continenti durante i secondi Vespri della Solennità dell’Ascensione. La Bolla contiene suppliche, proposte (come quella ai Governi di amnistia o condono della pena ai detenuti o quella di un Fondo mondiale per eliminare la fame con i soldi delle armi), poi appelli per detenuti, malati, anziani, poveri, giovani, e annuncia le novità di un Anno Santo – una su tutte, l’apertura di una Porta Santa in carcere – che avrà come tema “Pellegrini di speranza”, in riferimento ai fedeli che giungeranno a Roma e a quanti, non potendo raggiungere la città degli apostoli, lo celebreranno nelle Chiese particolari.

Continue reading

La esperanza, eje del Jubileo de 2025, y 7 fechas de la Bula del Papa

(Omnes. Francisco Otamendi).

El Santo Padre ha proclamado en San Pedro la Bula de convocatoria del Jubileo de 2025, como una ocasión “para reavivar la esperanza”, como san Pablo infundía aliento a los cristianos de Roma. El Jubileo ordinario comenzará en Roma el 24 de diciembre de este año, y en las diócesis el domingo 29. Y concluirá en las iglesias particulares el 28 de diciembre de 2025, y en Roma el 6 de enero de 2026, en Epifanía.  

La Bula de convocatoria del Jubileo de 2025 que ha proclamado el Papa en la Basílica de San Pedro, en la solemnidad de la Ascensión del Señor, lleva por título “Spes non confundit” (La esperanza no defrauda), palabras de la Carta paulina a los Romanos (5,5).

El Pontífice ha delegado la lectura de párrafos significativos de la Bula del Año Santo de 2025, que los fieles preparan estos meses con un tiempo especial de oración, en Mons. Leonardo Sapienza, regente de la Prefectura de la Casa Pontificia, y decano del Colegio de Protonotarios Apostólicos.

Continue reading..

Holy Year or holy mess, Vatican and Rome begin dash to 2025 Jubilee with papal bull, construction

(NICOLE WINFIELD. AP News).

The Vatican crossed a key milestone Thursday in the runup to its 2025 Jubilee with the promulgation of the official decree establishing the Holy Year. It’s a once-every-quarter-century event that is expected to bring some 32 million pilgrims to Rome and has already brought months of headaches to Romans.

Pope Francis presided over a ceremony in the atrium of St. Peter’s Basilica for the reading of the papal bull, or official edict, that laid out his vision for a year of hope: He asked for gestures of solidarity for the poor, prisoners, migrants and Mother Nature.

“Hope is needed by God’s creation, gravely damaged and disfigured by human selfishness,” Francis said in a vigil service afterward. “Hope is needed by those peoples and nations who look to the future with anxiety and fear.

Continue reading…