(LA STAMPA. LISA PALMIERI-BILLIG).
L’anno prossimo si celebrerà il 60° anniversario di «Nostra aetate», il documento del Vaticano II che ha totalmente trasformato e capovolto due millenni di relazioni tra cristiani ed ebrei. Noto soprattutto per aver abolito il falso e terribile mito dell’accusa di «deicidio», che ha dato origine all’«insegnamento del disprezzo» e ha scatenato periodici «pogrom» o massacri di matrice antisemita in tutta Europa, «Nostra Aetate» ha introdotto le linee guida per una progressiva trasformazione dell’odio in fratellanza spirituale ancestrale e per la scoperta dei nostri valori etici condivisi e delle nostre radici comuni. I nostri obiettivi comuni richiedono l’unità in questi tempi difficili. L’attuale crisi in Medio Oriente è stato un colpo che ha minacciato di interrompere le nostre relazioni. Ma in breve tempo, il potere salvifico del nostro consueto dialogo funziona da rimedio agli ostacoli ricorrenti. Le persone sono determinate a salvare l’amicizia, la vicinanza e la sincerità sviluppate a tutti i livelli negli ultimi 60 anni, un periodo storico di comunicazione interreligiosa senza precedenti. Due esempi recenti di dialogo in corso negli ambienti accademici e dei giovani possono servire da modello. Il 16 maggio, presso il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici della Pontificia Università Gregoriana (la «Greg»), si è tenuto un seminario sull’influenza del dialogo interreligioso sulla percezione individuale dell’identità e dell’unità religiosa da parte di cristiani ed ebrei. Ideato e organizzato dal Direttore del Centro, lo studioso e scrittore Prof. Massimo Gargiulo, e dal Rettore dell’Università «Greg», Rev. P. Prof. Mark Lewis S.J., come tema della conferenza annuale Aldegonde Brenninkmeijer-Werhahn di quest’anno, sono state discusse con franchezza e passione alcune questioni difficili. I relatori erano studiosi di cattolicesimo, protestantesimo ed ebraismo: il rabbino David Meyer, professore di studi ebraici presso il Centro Cardinal Bea; il Rev. Dr. Christian Ruthauser, delegato per l’istruzione superiore della Provincia dell’Europa Centrale della Compagnia di Gesù; il Rev. Dr. Kendall Soulen dell’Università di Emory; il Rabbino Dr. David Sandmel, ex presidente dell’Ijcic – Comitato Ebraico Internazionale per le Consultazioni Interreligiose. A moderare l’incontro è stata la dott.ssa Donna Orsuto, docente presso l’Istituto di Spiritualità della Greg.