Angola

Angola, nel regno dei diamanti si muore di fame

La scoperta di giacimenti infiniti non mette al riparo gli oltre 700mila abitanti di Lunda Norte e Sul dall’indigenza. Al contrario sta togliendo terra. Parla l’arcivescovo Imbamba. L’estremo nord-est dell’Angola è ufficialmente il paradiso degli investitori di diamanti. Nonostante il crollo dei prezzi sui mercati internazionali, il business diamantifero resta fiorente. L’anglo-sudafricana De Beers (quella dei bloody diamonds denunciati dalla Ong Global Witness nel 1998) è tornata in auge da alcuni mesi ed investe sia a Lunda Norte che a Lunda Sul, regioni diamantifere per eccellenza. Lo Stato di diritto, però, nel Paese a lungo dilaniato dalla guerra civile non è mai esistito e la povertà continua a mordere. «Com’è vivere a Saurimo? È subire la povertà più assoluta. Noi ci troviamo a circa mille chilometri dal mare, nell’entroterra, tra le miniere di diamanti più redditizie al mondo e la savana. È una zona geologicamente ricchissima e c’è anche tanta acqua». Ma non c’è lavoro e non si coltiva più la terra per via del proliferare delle miniere. A parlare con noi da Lunda Sul è padre José Manuel Imbamba, arcivescovo di Saurimo, cittadina di 80mila abitanti che vive prevalentemente di manioca e patate dolci, non lontano dal confine con la Repubblica democratica del Congo.

Angola

Un évêque catholique en Angola demande la protection de la forêt de Mayombe contre les étrangers cupides

(João Vissesse. ACI Africa).

La forêt de Mayombe, la deuxième plus grande forêt du monde après l’Amazonie, est exploitée par des étrangers, qui n’ont “aucune limite à leur appétit”, a déploré Mgr Belmiro Cuica Chissengueti, évêque du diocèse catholique angolais de Cabinda.

Situation of Refugees, Asylum Seekers in Angola “one of the best”: Catholic Official in World Refugee Day Message

(João Vissesse. ACI Africa).

The situation of refugees and asylum seekers in Angola is better than before, the Director of the Jesuits Refugee Service (JRS) has said.

According to the United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR), Angola is currently home to 55,764 refugees and asylum seekers. Of this number, 25,283 (46%) are refugees, and 30,279 (54%) are asylum seekers.

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Two news items showing Angola’s plight

Persecution Should Not “dampen our missionary zeal”: Catholic Archbishop in Angola

    (João Vissesse. ACI Africa).

    Christians have to keep alive the zeal to share the Gospel, Bishop Maurício Agostinho Camuto of Angola’s Catholic Diocese of Caxito has said.

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    Let’s “defend, love our Church with pride”: Catholic Archbishop in Angola

    (João Vissesse. ACI Africa).

    Archbishop Luzizila Kiala of the Catholic Archdiocese of Malanje in Angola has called upon the people of God in his Metropolitan See to speak favourably of the Catholic Church as members, loving her “with pride”.

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