(AciStampa. Andrea Gagliarducci).
Ci sarà un nuovo documento congiunto cattolico ortodosso, intitolato “Verso l’Unità nella fede: questioni teologiche e canoniche”, la cui bozza è stata discussa nel Comitato di Coordinamento della Commissione Teologica Congiunta per il Dialogo tra gli Ortodossi e la Chiesa Cattolica durante il loro ultimo incontro.
Il comitato si è incontrato a Bari dal 3 al 7 giugno. È il comitato operativo, che delinea le linee guida e mette a punto il lavoro della commissione, e che determina i temi che saranno discussi dalla commissione. Il Comitato di Coordinamento è guidato dal Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e dal metropolita Job di Pisidia del Patriarcato Ecumenico. I due sono anche co-presidenti della Commissione. Fino al 2018, era parte del comitato e della commissione anche un rappresentante del Patriarcato di Mosca. Tuttavia, dal 2018 il Patriarcato di Mosca, in protesta con la decisione del Patriarcato Ecumenico di garantire l’autocefalia alla Chiesa Ortodossa Ucraina, ha deciso di sospendere tutti i dialoghi ecumenici multilaterali che fossero presieduti o co-presieduti dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Secondo il comunicato finale del Comitato, i membri hanno “considerato la bozza di un testo intitolato “Verso l’Unità nella Fede. Questioni canoniche e teologiche”, chiamato a “riassumere i risultati del dialogo fino ad oggi e identifichi le diverse questioni ancora da risolvere tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa”. Il comunicato sottolinea che “il Comitato di Coordinamento ha cominciato a discutere in particolare delle questioni teologiche e storiche riguardo il Filioque e l’infallibilità”. A questo proposito, aggiunge, “sono stati formati due sottocomitati, e ognuno di questi ha avuto il compito di produrre una bozza su uno di questi temi”. Inoltre, è stato deciso che “una volta che questi documenti in bozza saranno completati, il Comitato di Coordinamento si incontrerà, si spera il prossimo anno in data e luogo da destinarsi, per discuterli nel dettaglio”.