(F. Q. Il Fatto Quotidiano).
Il Senato ha approvato in via definitiva (95 si, 68 no e 1 astenuto) il decreto che contiene disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il provvedimento, su cui il governo ha posto la fiducia, ha ricevuto il via libera dalla Camera il 18 aprile, e diventa quindi legge. Il testo prevede misure di vario genere, molte non attinenti al Recovery fund, cosa che ha suscitato le proteste nell’opposizione. Si va dal coinvolgimento del volontariato – leggi le associazioni antiabortiste – nei consultori, alla patente a punti nei cantieri, dall’aumento dei fondi per costruire i centri per migranti e richiedenti asilo in Albania alla deroga per concedere a Renato Brunetta lo stipendio da direttore del Cnel.