(Acistampa. Veronica Giacometti).
Il Papa conclude il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” incentrando la sua riflessione sul tema “L’umiltà”. Una virtù “che non fa parte del settenario di quelle cardinali e teologali, ma che è alla base della vita cristiana”, dice Francesco introducendo la catechesi in piazza San Pietro. “Essa è la grande antagonista del più mortale tra i vizi, vale a dire la superbia. Mentre l’orgoglio e la superbia gonfiano il cuore umano, facendoci apparire più di quello che siamo, l’umiltà riporta tutto nella giusta dimensione: siamo creature meravigliose ma limitate, con pregi e difetti. Eppure nel cuore umano sorgono spesso deliri di onnipotenza, tanto pericolosi!”, commenta il Pontefice.