Italy

Città di frontiera e laboratorio di riconciliazione

Da subito, tutti entusiasti e collaborativi: le istituzioni, la città tutta e la comunità cristiana. Poi la complessità dell’evento, l’assommarsi delle attività che impone la vita (civile ed ecclesiale) hanno reso il cammino non privo di ostacoli. Trieste è una città di frontiera, con una storia complicata e che ha visto l’accavallarsi del dramma della Risiera di San Sabba (unico campo di concentramento con forno crematorio in Italia), delle foibe di Basovizza, dell’esodo dei profughi dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. Trieste ne porta ancora le cicatrici, che non sono i monumenti, ma le sofferenze che permangono incise nella propria identità. Per questo la memoria va non solo coltivata ma anche bonificata, purificata perché è come la terra: se è inquinata dà frutti avvelenati.