Parolin: sulle riforme la Chiesa italiana è libera di esprimersi

(Vatican News. Alessandro Di Bussolo).

l segretario di Stato, a margine della presentazione di un libro di don Giussani alla Gregoriana, ricorda che è responsabilità dei vescovi italiani esprimersi sulla situazione del Paese, e invita i cittadini europei a partecipare alle imminenti elezioni. Riguardo alla presenza del Papa al G7 in Puglia, il 14 giugno, il cardinale ritiene che parlerà “dell’applicazione dell’intelligenza artificiale sulle armi” e che potrebbe avere un incontro bilaterale con il presidente Usa, Joe Biden. “La Conferenza Episcopale italiana è la Chiesa in Italia e come ogni Chiesa del mondo, anche i vescovi italiani sono liberi di esprimersi. Lo faranno con i dovuti modi ma questo ricade sotto loro responsabilità”. Così il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, a margine della presentazione del libro “Il senso cristiano dell’uomo secondo Reinhold Niebuhr”, tesi di dottorato di don Luigi Giussani presso la Pontificia Università Gregoriana, risponde ai giornalisti che gli chiedono se la Santa Sede condivide le preoccupazioni dei vescovi sulle riforme del premierato e autonomia differenziata. Sulle imminenti elezioni europee, Parolin sottolinea invece che: “Uno dei punti sui quali la Chiesa torna è quello della partecipazione, che è un esercizio di democrazia. Quindi l’invito a tutti i cittadini è quello di agire responsabilmente, partecipando al voto”.

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