Chiusa la mostra blasfema di Carpi, restano le ferite alla Chiesa

(La Nouva Bussola. Riccardo Cascioli).

L’artista Andrea Saltini e la diocesi di Carpi giocano a fare le vittime per uscire da una situazione insostenibile che loro stessi hanno creato. Il vescovo Castellucci in particolare porta la grave responsabilità di aver diviso la Chiesa, cercando di far ricadere la colpa sui fedeli.

Che la mostra blasfema nella chiesa di sant’Ignazio di Carpi chiuda anzitempo è una buona notizia, ma molte sono ancora le cose da chiarire e anche le ferite da rimarginare. Mostra blasfema – lo ricordiamo – per le rappresentazioni a sfondo sessuale di Gesù e della Madonna; e oltretutto organizzata dalla diocesi di Carpi (oggi dipendente da quella di Modena), che non ha smesso di difenderne il contenuto e le intenzioni dell’artista, Andrea Saltini.

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