Emanuela Orlandi, il fratello Pietro a valanga: il mistero della “cassa” e i messaggi whatsapp

(Il Tempo).

Via ai lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. Pietro Orlandi, fratello della cittadina vaticana sparita nel 1983, ascoltato insieme agli altri familiari delle due scomparse. “I servizi segreti sono venuti a casa nostra 3 giorni dopo perché questo personaggio dei Servizi aveva anche casualmente conosciuto Emanuela, era amico della cugina di Emanuela. Lui ci ha raccontato che mentre stava in ufficio è arrivata una segnalazione della scomparsa di questa ragazza e di aver detto al capo: ’La conosco, posso andare a dare una occhiata'”, ha raccontato Orlandi. “Due giorni dopo è tornato con un ufficiale dei carabinieri di stanza al Sisde che da quel giorno è rimasto a casa nostra”, ha detto in audizione, “per noi erano le persone che ci stavamo aiutando, dalla cameretta di Emanuela prendevano tutto per noi erano la salvezza e le persone che ci stavano aiutando, gli davamo tutto”.

Continue reading…