PAPA FRANCESCO

Il Papa e l’appello ad accogliere i migranti: tre obiezioni e l’invito a decretare il Vaticano città aperta

ADA FERRARI. Blog Victtoriano Zanolli

Stato laico, libero di autodeterminarsi o protettorato ecclesiastico? Il dubbio può sorgere di fronte al quotidiano incalzare del romano pontefice che prospetta castigo divino a chiunque respinga i migranti. Ovvio che, non trattandosi di articolo di fede bensì di materia opinabile, la coscienza dei credenti non è vincolata alla famosa infallibilità papale. E la questione potrebbe chiudersi qui. Senonché il comune buon senso, che nessun nuovo catechismo ha per ora iscritto fra i vizi capitali, esige di dire la sua. A partire dalle più ovvie evidenze.